Si aprono nuove opportunità per le aree interne (per il Calatino 43 milioni di euro). A breve il preliminare di strategia. Prossima riunione venerdì 30 novembre
Nel Calatino si punta a creare un’associazione fra i Comuni per la gestione unitaria di alcuni servizi, dallo Sportello unico per le attività produttive, alla polizia locale, sino alla protezione civile su base intercomunale.
Di
questo e dei vari passaggi procedurali da seguire per centrare
l’obiettivo si è discusso nell’ultima riunione, svoltasi nei
giorni scorsi nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del
municipio, fra i componenti del Comitato tecnico aree interne
(Ctai),alcuni formatori del Formez, i sindaci e/o altri
amministratori dei Comuni del Calatino facenti parte di una delle
cinque aree interne beneficiarie, in Sicilia, di fondi comunitari e
nazionali che in questo territorio, che comprende Caltagirone, che è
il Comune capofila, Grammichele, Licodia Eubea, Mineo, Mirabella
Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini, per un totale
77mila abitanti, ammontano a 43 milioni di euro.
Prossimo appuntamento venerdì 30 novembre, alle 15, all’Educandato San Luigi, per una riunione fra i sindaci finalizzata a mettere a punto la stesura definitiva del preliminare di strategia. “Si lavora – sottolinea Concetta Mancuso, assessore del Comune di Caltagirone con delega, attribuitale dal sindaco Gino Ioppolo, alla Strategia per le aree interne – con la consapevolezza che le politiche di sviluppo devono essere condotte in una logica sovracomunale. Proprio come stiamo facendo con questa significativa esperienza che siamo fiduciosi possa produrre rilevanti ricadute positive per il territorio”.
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